Evoluto Automobili: Berlinetta Remastered Collection

Osservando queste foto, sapreste dirmi il modello di Ferrari elaborato da Evoluto Automobili?


Il progetto che l’atelier francese vuole realizzare è l’ultimo, cronologicamente parlando, restomod sulla base di un’auto sportiva.

La procedura la solita: si prende un’auto vecchia e magari un po’ sfigatella, la si restaura profondamente aggiungendo qualche tocco moderno e tanti cavalli, infine si conclude il tutto con l’esborso di svariate centinaia di migliaia di Euro da parte di facoltosi proprietari.

Il risultato è spesso una creazione che ricorda vagamente la base di partenza, un’opera molto più raffinata della macchina elaborata dall’appassionato medio, ma non per questo pensata solamente per passare la sua vita ferma in un garage.

Se Singer usa le 911 964, Automobili Amos trasforma le Delta Integrale malmesse (la Futurista mi piace quanto Emily Ratajkowski, tanto tanto), ovvero generazioni considerate inferiori rispetto ad altre dello stesso modello o marca, quale Ferrari un po’ bistratta sui social vi viene in mente?

Se la risposta alla domanda posta ad inizio articolo è F355 siete stati gabbati anche voi, come me: Evoluto modificherà alcune delle sue predecessore…



… le 348.

La prima cosa che mi viene in mente pensando a questo modello è Luca Cordero di Montezemolo (“per gli amici Luca Cordero di Montezemolo sennò non si gira“, cit.) il quale andò ben oltre il “macchina sfigatella”, appellandola con termini volgari; insulti a parte, non viene considerata come una delle migliori vetture di Maranello e questi pareri hanno inficiato sulle quotazioni, almeno fino a pochi anni fa.

Eppure la linea di Pininfarina è davvero riuscita, apparendo come una piccola Testarossa si faceva perdonare anche la finta griglia anteriore.


Quindi è un po’ strano notare come questo lavoro di Evoluto stravolga totalmente l’aspetto.

Certi dettagli mi fanno davvero impazzire: il cofano motore con la copertura trasparente è da appendere in casa.

Lo voglio.

La gobba che permetteva di osservare, in tempi lontani, i carburatori di alcune auto da gara è uno degli stilemi che urla “Ferrari” più di tanti altri, NACA della F40 e combo cerchi a raggi Borrani/scarico Ansa con finalini rossi inclusi.

Tra passaruota allargati, fanali posteriori a led (molto simili a quelli montati sulle GTC4Lusso/812 Superfast), alcune prese d’aria che omaggiano la 288 GTO e un body kit che la rende praticamente identica a una F355, bisogna però ammettere che almeno esternamente della vettura originale non v’è parvenza.

Peccato che questo tributo alle berlinette V8 aspirate Ferrari usi la 348 solamente come mera base, uno scheletro da nascondere sotto una carrozzeria di un’altro modello.

Questo pensiero si fa ancora più marcato se andiamo a guardare sotto quel bellissimo cofano: il motore originale da 300CV lascia il posto al F131, otto cilindri quaranta valvole, della 360 Modena


… che, secondo i piani, sarà elaborato per erogare 500CV (100 in più di una 360 stock).

Cambio ovviamente manuale e ovviamente a gabbia aperta, sei marce.

Il motto alla base di questo lavoro è infatti “peak analogue“, quindi tanta sostanza senza impicci elettronici a “disturbare” l’esperienza di guida.

Ovviamente non sarà un’auto ignorante, come va di moda dire adesso: il fondo piatto è una roba raffinata e pure i provvedimenti per far scendere il peso totale attorno ai 1000kg annunciati saranno tanti, considerati i quasi 1400kg delle 348 standard.

Potrete avere la vostra Evoluto così, ma non usandola in pista sarete dei poser


Non si sa ancora nulla sui prezzi (ipotizzo una cifra pari o superiore a quella necessaria per una Futurista) né sulla quantità delle 348 trasformate o su molte delle specifiche tecniche; il primo prototipo è comunque in lavorazione.

#MakeGreenGreatAgain sempre e comunque


Personalmente apprezzo tantissimo questo tipo di elaborazioni perchè ci danno il modo di indagare a fondo sugli elementi inseriti in fase di lavoro, un po’ come cercare gli easter egg all’interno di film o videogiochi.

Mi dispiace comunque notare come la 348 sia stata messa in un “angolino buio” e costretta a fare la parte di donatrice o poco più, nonostante la F355 sia una delle mie auto preferite in assoluto e quindi apprezzi tantissimo l’aspetto di questa Evoluto.


Detto ciò, non vedo l’ora di ricevere aggiornamenti sui lavori: seguite Evoluto Automobili sulla pagina Instagram o visitate il loro sito internet se siete curiosi come me.

Alessandro Bezzi

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